Laghi del Sillara da Valditacca

 

“Ho la sensazione di essere su un silenzioso dirigibile.
O forse su una nave in viaggio verso altre latitudini, la Penisola Italia che va. Gli Appennini sono fluidi, un gregge di pecore in moto, un arcipelago pellegrinante”.
Paolo Rumiz – “La leggenda dei monti naviganti”

 

Escursione invernale che permette di raggiungere i laghi del Sillara dall’abitato di Valditacca, attraversando le ampie faggete del bosco della Pianaccia, fino a raggiungere le praterie dei laghi di Compione e del Sillara in ambiente di alta montagna.

Siamo nel cuore del Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano, nella zona dei 100 laghi cosi chiamata per i suoi innumerevoli specchi d’acqua. Partiremo dal piccolo bordo rurale di Valditacca 1000 mt nel comune di Monchio delle Corti (PR) tipico paese di montagna dove non manca l’arenaria usata per le abitazioni e per le numerose fontane presenti.

Punto di inizio percorso è la sterrata che si stacca dalla carrozzabile oltrepassato il paese in direzione Passo della Colla 1055 mt. Qui prenderemo il sentiero 709 che oltrepassato il torrente Colla ci porterà nella faggeta della Pianaccia. Proseguiremo sempre sul sentiero, passando diversi incroci che ignoreremo fino ad arrivare dopo circa 1.30 ora al bivio con il sentiero 711, proseguiremo ancora qualche minuto sul 709 fino a Rio dei Frasconi e valuteremo le condizioni del guado sul torrente in base a quantità acqua e innevamento. Se sarà fattibile guaderemo il torrente e ci dirigeremo seguendo il medesimo percorso uscendo dal bosco verso i laghi di Compione e ancora oltre verso i laghi del Sillara. Se il guado non fosse transitabile torneremo al bivio con il sentiero 711 che percorreremo verso est per la “sassosa” Sella di Rocca Pianaccia e da li ai laghi del Sillara 1730 mt. Uscendo dal bosco in entrambi i percorsi la vista spazierà a nord sulla valle di Monchio e a sud-est sul crinale appenninico poco distante. Il rientro sarà fatto sul medesimo percorso di andata, durante la giornata saranno date informazioni sull’uso del set ARTVA come da decreto legge da portare in queste attività.

La direzione si riserva di modificare o annullare l’uscita in base all’innevamento previsto.

Equipaggiamento:
Normale equipaggiamento da escursionismo invernale: ciaspole e bastoncini, set artva-pala-sonda obbligatorio (possibilità di prestito in sede a esaurimento scorte), ramponi in caso di terreno ghiacciato. Zaino con pranzo al sacco, acqua / bevanda calda, pedule alla caviglia con suola scolpita, giacca antipioggia/vento.

Difficoltà e requisiti:
Escursione in ambiente innevato con racchette EAI-PD (scala CAI Poco Difficile). Il percorso affronta pendii con inclinazione modesta massima 20/25°, si eviterà il crinale dove cornici potrebbero creare problemi. E’ necessaria una discresta padronanza nell’uso delle racchette camminando per diverse ore per superare il dislivello richiesto e buona forma fisica considerando lo sviluppo itinerario. Sarà valutato l’attraversamento del guado al Rio dei Frasconi che potrebbe creare qualche insidia in base alla quantità neve. In caso di ghiaccio sicuramente saranno consigliati i ramponi, saranno valutati anche gli accumuli da vento che qui spesso insiste su zona aperta e può creare delle difficoltà di camminata e morfologia.

Dislivello e tempo di percorrenza:
800 mt D+ / 800 mt D- / 5.30 ore totali

Logistica e info:
Ritrovo ore 8.00 ad Aulla parcheggio LIDL

Numero partecipanti massimo: 15

Le iscrizioni terminano Venerdì 12 Gennaio

Il direttore di escursione si riserva il diritto di modificare o annullare l’uscita, a sua totale discrezione nel caso si presentassero condizioni di rischio per la sicurezza dei partecipanti o le condizioni meteo non fossero accettabili. Consultare regolamento gite sociali

Direzione attività e iscrizioni: cai.fivizzano@virgilio.it
Davide Benedetti 329 385 6169
Mitia Santini 349 463 9922